In occasione della 18ª Giornata del Contemporaneo, dedicata quest’anno all’ecologia e sostenibilità, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid presenta IN — FINITO.
La mostra, realizzata in collaborazione con Recontemporary, prima istituzione in Italia dedicata alla video arte e ai new media, vuole mettere in risalto il rapporto complesso che lega l’umanità e la natura grazie al lavoro di tre artisti italiani: Elena Bellantoni, Fabio Perino ed Eleonora Roaro.
Tre artisti. Tre punti di vista differenti. L’acqua come denominatore comune: luogo in cui avviene il confronto fra l’umanità e le proprie azioni. Il mare, da sempre simbolo di cambiamento, materia plasmante che crea e distrugge, diventa qui il mezzo per la diffusione di un messaggio più ampio, ambasciatore di denuncia e volontà di cambiamento.
Elena Bellantoni utilizza le acque di Tricase (Puglia) come una tela limpida, uno spazio su cui comporre una messaggio. “Corpo Morto” è un atto performativo, un riferimento all’imminente innalzamento dei mari e ai corpi persi: acqua che accoglie e sommerge. La stessa natura che diventa creazione dell’umanità nelle opere “Filling the Sea and empting the Sea” di Fabio Perino. Le opere vedono l’artista intento nell’azione di riempire e svuotare il mare, gesto insensato e surreale che rappresentata l’incoerenza che lega gli esseri umani. L’onnipotenza, l’egoismo e la miopia, caratteristiche tipiche della società attuale, vengono messe in contrapposizione con l’innata predisposizione dell’uomo al volersi migliorare: l’equilibrio precario in cui è costretta a vivere la società. Il Grande Lago Salato dello Utah, immortalato nell’opera “Vanishing Point” di Eleonora Roaro rappresenta una delle conseguenze estreme dell’umanità: la desertificazione. In un luogo a cui poche miglia dallo Spiral Jetty cercarono di estrarre per anni il petrolio, l’acqua lentamente lascia spazio alla sabbia. Il rosa del paesaggio causato dal sale e l’artista che cammina, scandiscono, non solo il ritmo del tempo, ma anche del processo in atto: la natura che persiste incessantemente nel suo corso.
Una selezione volta a far riflettere sulla attualità delle problematiche ma anche sulla persistenza della natura.
La Giornata del Contemporaneo è promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea) ed è realizzata all’estero grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale).
Dall’8 al 15 Ottobre
Dal Lunedì al venerdì dalle 12 alle 20
Sabato dalle ore 12 alle 19
(chiuso il 12/10)